Di cancelletti protettivi per bambini ve ne sono di molti tipi in commercio con caratteristiche diverse a seconda dell’utilizzo e della zona della casa da interdire ai piccoli curiosoni. Pur avendo la forma di cancelletti protettivi in metallo, legno, ferro o plastica, gradevolmente strutturati e verniciati, la loro conformazione cambia in base alla funzione. Un conto sono i cancelletti pensati per bloccare l’accesso alle scale, da posizionare quindi sui pianerottoli inferiore e superiore, altro discorso se si vuole impedire al bambino di accedere da solo al terrazzo o di avvicinarsi pericolosamente alla fiamma del focolare. Soffermandosi proprio sui cancelletti per camini si nota che sono più lunghi dei normali dispositivi standard e sono composti da una serie di moduli rappresentati da ante o sbarre a griglia.
Una volta montati hanno la forma di piccoli box e si possono aprire o chiudere da porticine integrate nel recinto. Diverse le tipologie di apertura, che variano da modelli con un solo accesso frontale ad altri dove l’apertura è inclusa in ogni anta. Al contrario dei cancelletti per scale, quelli a ringhiera sono dispositivi più flessibili e, specialmente, se dotati di aperture in tutte le ante vantano un grado di sicurezza superiore, come nel caso dei prodotti omologati Kiduku, acquistabili online. Per quanto concerne, invece, i cancelletti a pressione per scale a chiocciola e vani porta, l’offerta comprende dispositivi dai colori vivaci e decorativi, che li rendono adatti ad ogni ambiente se intonati ai cromatismi dell’arredo.
La loro funzione è quella di interdire il passaggio da una stanza all’altra, per questo sono alloggiati nei vani porta, facilmente apribili dagli adulti ma non altrettanto dai più piccoli per i quali rappresentano delle vere e proprie barriere. Fra i migliori cancelletti di questo tipo si piazzano i modelli Gate di Inglesina, gradevoli anche per i colori sgargianti e chiudibili anche con una mano sola. I materiali più usati nella realizzazione dei cancelletti per bambini sono l’acciaio, la plastica e il legno. Per chi li vuole bianchi per non stonare con le atmosfere e gli arredi della casa ci sono i ‘total white’ che si abbinano bene un po’ dappertutto.